Esempi : mi ndi parit lastima, mi fa
pena. Con sarcasmo si usa dire “ita lastima” che letteralmente
significa “che pena” ma che in realtà vuol significare “ben
fatto”.
Lastimare, dolenziare,sarebbe come dire che pena, che dolore. Apo brujau sa turta ite lastima, ho bruciato la torta che peccato. Stai sempre correndo e se cadi ben ti sta, ja ser sempe's currende,lastima si rughes. Alba.
Io sono d'accordo con la prima definizione. Ladtima l'ho sempre sentito usare come qualcosa che dispiace, o addolora addirittura: "'ta lastima" significa "che peccato,mi dispiace". Usato con sarcasmo risulta bruttino
Lastimare, dolenziare,sarebbe come dire che pena, che dolore.
RispondiEliminaApo brujau sa turta ite lastima, ho bruciato la torta che peccato.
Stai sempre correndo e se cadi ben ti sta, ja ser sempe's currende,lastima si rughes.
Alba.
Io sono d'accordo con la prima definizione. Ladtima l'ho sempre sentito usare come qualcosa che dispiace, o addolora addirittura: "'ta lastima" significa "che peccato,mi dispiace". Usato con sarcasmo risulta bruttino
EliminaIn sardo si usa anche dire il contrario per ironizzare su una cosa. Es. "Già ses bellu!" Per dire che sei brutto.
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